martedì 19 novembre 2013

17.11.2013 - Alpin Cup @ Sesto SG



L'Alpin Cup è una mezza un po' atipica, correndosi tra i vialetti alberati di Parco Nord, a cavallo tra Sesto S.G., Milano, Bresso e Cinisello. E' molto casalinga anche come organizzazione, essendo portata avanti dal locale Gruppo Alpini.
Quest'anno i Bocia partono con una folta rappresentanza, essendo ben 4 gli arditi sulla Bociamobile: il dinamico duo Brambilla - Fumagalli, Veronica e il sottoscritto, molto assonnati ma anche motivati, nonostante il meteo plumbeo non prometta bene.

Mentre il clima pian piano si scalda (nonostante mani fredde e segnalazioni non impeccabili :) ), ripenso a come sono arrivato qui: un mesetto fa davo fondo alle mie energie nell'ottima Mezza di Cremona, ad un passo dall'1h30'; poi una serie di trasferte lavorative e riposi mancati hanno mandato a monte l'appuntamento con la Mezza di Busto Arsizio, in cui avrei dato l'assalto in grande stile al muro dei 90'. Così ho preferito recuperare la dimensione più genuina della corsa, accontentandomi di lasciare andare le gambe, accantonando tabelle e PB.

Per festeggiare il PB di Cremona, ho deciso di regalare una mezza (la prima) a Veronica, con tanto di paramedico personale, pardon servizio pacemaker. Riesco ad iscriverci in extremis (grazie alla cortesia degli organizzatori).
In vista dell'impegno sui 21 km, abbiamo corso al Monza Challenge, appuntamento molto autunnale ideato e governato dal Monza Marathon Team. Insieme ad Andrew, Mongullo e Annalisa i 10 km sono filati via lisci: l'ottima risposta di Veronica, che ha chiuso poco sotto i 48',  conforta i presenti in vista della Mezza. La proiezione con la Calcolatrice di Riegel dà addirittura 1h45', ma forse è meglio non dirle niente, a scanso di attacchi d'ansia :)

Mi gusto i giorni pregara in quel di Trento, costretto lavorativamente a correre sul Lungadige, al chiaro di luna (e della frontale) ed eccomi al via. Ho assicurato Veronica che il ritmo sarà adeguato alle sue capacità, senza forzare alla ricerca di crono impossibili.
Il tempo di salutare amici e conoscenti e poi ci spostiamo verso la partenza: Chiara e Davide proseguono verso la testa della griglia, mentre noi rimaniamo a 2/3 della folla. Due chiacchiere, qualche personaggio noto tra i partenti (Davide Cassani e l'immancabile Linus), poi pronti via.
La fiumana è inarrestabile, ma a differenza degli anni passati le partenze con la 10 k e la mezza non competitiva sono state scaglionate, quindi riusciamo ad inserirci bene nel gruppo.

Il ritmo è discreto, non dobbiamo forzare a meno di 5'/km, il percorso scorre via senza affanni. Il tempo di fare qualche battuta per distrarre Veronica dalla fatica e siamo già al primo ristoro, che evitiamo. Giriamo ai 5 km in 26'20", lasciando una proiezione spannometrica di poco sotto all'1h50':  ad entrambi basterebbe, quindi si continua così.

Nel frattempo veniamo superati da un gruppo di marciatori, con tanto di allenatore in bici che li segue in maniera un po' inquietante: noi non ci facciamo prendere dalla frenesia di tenere il loro ritmo. Tagliamo il giro di boa dei 10.5 km (posto sul traguardo) in 55'11": buon riscontro cronometrico, visto il primo giro percorso con il freno a mano tirato. Al ristoro posto dopo il traguardo ci fermiamo un attimo, giusto il tempo di un po' d'acqua e un primo scambio di impressioni, prima di scattare ad un ritmo più sostenuto.

Al 12° km siamo già in leggera accelerazione, ma Veronica vorrebbe aumentare ulteriormente il passo dal 14° km: la freno e le dico che dal 16° in poi sicuramente andremo di più, senza effetti collaterali. Sopraggiungono intanto altri marciatori, sempre scortati da lontano dall'implacabile allenatore. Veronica si è fatta seria, non risponde neanche alle mie scherzose provocazioni, è diventata una vera atleta :) Poco prima dell'ultimo ristoro è in crisi da sete, quindi sprinto per 400 metri, recupero due bicchieri e l'aspetto, riuscendo ad evitarle la solita confusione. Quando ripartiamo, il ritmo è decisamente più alto e riusciamo a cogliere l'onda giusta, superando svariati concorrenti ed accodandoci a quelli più frizzanti.

A riprova dei nostri sfrozi, l'ultimo chilometro è divorato a 4'33", andando a sverniciare qualche malcapitato/a nello sprint finale. Il crono è di tutto rispetto: 1h48'50" RT per Veronica (345a), un secondo in più per me (347o), a fronte dell'identico tempo assoluto di 1h49'23". Risultato raggiunto!

Nel post gara ritroviamo Davide (32° assoluto, 3° nei TM con 1h25'37") e Chiara (neo venticinquenne!), 125a in 1h35'54" - 4a tra le donne). Mentre ci rechiamo alle premiazioni, scopriamo che pure Veronica è andata a premi, cogliendo il 2° posto nelle TF! Giornata ottima, non  poteva andare meglio!

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