sabato 14 settembre 2013

Aspettando la Mezza di Monza



Devo essere sincero: correre a casa mia, tra Autodromo e Parco, è sempre un'emozione forte. Tra le tante facce amiche, il percorso è tanto famigliare quanto impegnativo e il periodo si presta ad un esame fisico e di coscienza, dopo le vacanze lavorative, con le gambe ancora appesantite dai saliscendi della Val di Giust.
Eppure l'ultima domenica i 18 km della Corrilambro di Verano Brianza (ottimamente organizzata dai Bocia e dai Marciacaratesi) hanno dato riscontri positivi: il personale è stato limato di ben 3 minuti, con gli ultimi 6 km corsi al fianco di "Baguette" Sala (dell'Euroatletica 2002), titolare di un bel 1h24' sulla Mezza.
La settimana è trascorsa senza troppi sbalzi: a differenza dell'anno scorso ho attentamente dosato le energie, evitando di accumulare resistenza e velocità in giorni consecutivi. L'anno scorso questo sbaglio mi costò la preparazione, tagliandomi le gambe ancora prima della partenza.
L'unico errore è stato arrischiarmi in una partita a 7: quando ho visto un mio compagno di squadra chiedere il cambio (con me in porta), ho capito che la serata avrebbe preso una piega pericolosa. Per fortuna  il solo prezzo da pagare (ad una partita molto intensa, tra l'altro) è stata una mezza storta, prontamente guarita con arnica e ghiaccio.
A tutt'oggi, sabato 14, le gambe sono ancora un po' durette, nulla di che, sarà difficile limare il personale, tanto più che il percorso presenta un paio di punti in arrampicata (i sottopassaggi della Sopraelevata): quel che arriverà, andrà comunque bene, visti i prossimi appuntamenti chiave a Cremona e a Busto Arsizio.

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